venerdì 16 gennaio 2009

JAN PALACH 40 ANNI DOPO

16 Gen 2009
Jan Palach, 40 anni dopo. C’è bisogno di una seria riflessione storica nel rendere omaggio alla figura di questo giovane studente cecoslovacco, che sacrificò la propria vita per la libertà del suo popolo, durante quel periodo conosciuto come la “primavera di Praga”.Palach si diede fuoco in piazza San Venceslao per protestare contro l’invasione da parte delle truppe sovietiche e degli altri Paesi del Patto di Varsavia. Un gesto estremo per attirare l’attenzione della comunità internazionale.Il 16 gennaio 1969, mentre in Occidente le masse giovanili inscenavano manifestazioni contro i regimi democratici, a Praga c’era chi non esitava a immolarsi per conquistare la libertà del proprio Paese, occupato dall’Armata Rossa, che poneva fine con la forza al tentativo del riformatore Dubcek di realizzare “un socialismo dal volto umano”.Palach riteneva impensabile vivere senza democrazia. Il suo sacrificio rappresenta, quindi, un fatto storico di grande importanza e il 16 gennaio diventa una data simbolo del cammino dell’Europa verso l’affrancamento da ogni totalitarismo.L’idea di un’Europa, come è stato ricordato in questi giorni, “come terra e cultura alternativa rispetto alle vecchie contrapposizioni tra Usa ed Urss”.Un segnale di libertà, di impegno nella lotta all’arroganza, contro la soppressione dei diritti fondamentali della persona.Un segnale di speranza anche nel Terzo millennio.
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INCENDIATA AUTO DIRIGENTE DESTRA PRIVERNO, IPOTESI DOLOSA.

L’autovettura del dirigente della sezione de la Destra di Priverno (provincia di Latina), Francesco Del Broccolo, è stata incendiata la scorsa notte davanti alla sua abitazione da ignoti.Sulla vicenda indagano i carabinieri, che hanno trovato tracce di liquido infiammabile e non escludono che le fiamme siano di natura dolosa.Le fiamme si sono propagate in seguito al lancio di una bottiglia incendiaria contro l’auto, intestata alla madre del dirigente della Destra, un ragazzo di 19 anni.Storace, ha sollecitato l’intervento del ministro dell’Interno, Roberto Maroni, “per garantire alla Destra la possibilità di fare politica”.“Giorni fa, a Pisa, l’ultrasinistra, con la compiacenza delle autorità, ha preteso di impedire una manifestazione regolarmente autorizzata di Gioventù italiana”.
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