mercoledì 5 novembre 2008

ECCO GLI ORFANI DEGLI ANNI DI PIOMBO.....E DELLA GUERRA CIVILE

Il 29 ottobre a Roma, durante le manifestazioni studentesche contro il decreto Gelmini, in piazza Navona è stata messa in atto una brutale aggressione da parte di attivisti di sinistra contro studenti liceali in corteo: naturalmente tutte le TV di regime (cioè la quasi totalità), si guardano bene dal diffondere immagini che facciano comprendere la dinamica "vera" dei fatti, nel migliore dei casi "limitandosi" a parlare di scontri tra studenti di sinistra e di destra. Ma nell'era di Internet e delle moderne tecnologie la bugie hanno le gambe corte, e le immagini dell'aggressione fanno il giro d'Italia in pochi minuti: ecco quì i filmati che ristabiliscono la verità. guardateli e diffondeteli, senza tregua a tutti i vostri amici e conoscenti.

http://it.youtube.com/watch?v=5wTeI_tatoY

http://it.youtube.com/watch?v=d8hKge1o3X8

http://it.youtube.com/watch?v=w-LFzwuvaQA

http://it.youtube.com/watch?v=cuyUru47mxk

http://it.youtube.com/watch?v=d1WNXmlqk2g


E per concludere un bellissimo articolo di Gabriele Adinolfi da diffondere fino alla nausea:


Nessun dubbio,vogliono il morto
Forse per distrarre dalla crisi economica; ora siamo alle liste di proscrizione in diretta tv che danno carta bianca all'assassinio.
Vogliono il morto! Che a volerlo siano i “rivoluzionari” frustrati dalla perdita di ogni consenso e addestrati dai loro seminari politici all'eliminazione degli avversari è quasi normale. Non è normale, non è usuale, non è ammissibile, non accadeva neppure negli Anni Settanta, quello che alcuni fiancheggiatori, protettori e complici dei frustrati dei Centri Sociali e di Rifondazione stanno oggi facendo.
Non è accettabile che escano articoli compiacenti con i facinorosi, gli aggressori, i mazzieri stipendiati dai partiti, che alcune testate nazionali (Corriere della sera, Repubblica) hanno pubblicato. Non è immaginabile che si lascino esporre all'università liste di proscrizione con nomi e foto degli obiettivi da colpire, com'è accaduto lunedì mattina. E questo all'indomani di una prima serie di aggressioni commesse in Italia condite dall'improvviso apparire di attentati vari su obiettivi diversi. Uno scenario fosco che si ripete. Permettere tutto questo significa, esattamente come trentacinque anni fa, alimentare la spirale anziché interromperla.
Non è perdonabile che, trentacinque anni dopo, per un calcolo politicante da quattro soldi, ci sia chi, come Di Pietro, ripercorre la strada di Giacomo Mancini ammiccando a quelli che “uccidere un fascista non è reato”. Mancini se ne pentì, ma era troppo tardi. Di Pietro magari se ne pentirà anche lui ma già adesso non ha scuse perché egli ha davanti agli occhi il precedente del sangue che scorse a fiumi a causa della copertura politica al nascente terrorismo che il dirigente socialista di allora, come l'idv di oggi, non aveva saputo - o voluto - vedere. Gravissimo; ma paradossalmente nella gravità siamo già andati oltre.
Alla Rai nella serata di ieri è stato mandato in onda un filmato forse fornito proprio dal Blocco Studentesco e sono stati incredibilmente fissati dei fermo-immagine su studenti del Blocco Studentesco con la richiesta: “Sapete chi sono? Come si chiamano? Dove abitano?”. Poiché il Blocco che non ha niente da nascondere ha fornito molti filmati ai media, e poiché i volti e i nomi di ragazzi che fanno politica e chiedono regolari permessi sono noti alla polizia, quest'appello non può avere altro effetto se non quello di scaldare gli animi di chi già viene aizzato sul terreno incosciente dell'antifascismo militante dalla segreteria di un partito che non ha più alcun argomento politico e non avrà altra conseguenza se non quella di far capire a chi partecipa alla caccia all'uomo che gode di una copertura articolata e diffusa.
Se non li si ferma subito non tarderanno ad assassinare! Certo, come primo atto sarà denunciato legalmente chi usa la televisione come uno strumento personale e mette a rischio l'incolumità degli studenti, ma non basta. Urge una presa di posizione ferma da parte dei giornalisti e sono indispensabili le interrogazioni parlamentari.
Trentacinque anni fa si preferì lasciar divampare l'incendio ma stavolta, per fortuna, non ci sono solo piromani. Ma un pompere che dorme diventa incendiario a sua volta. Non si sottovaluti il pericolo e non si frappongano indugi! Neutralizziamo i mandanti e facciamolo subito!

Ecco l'ultimo in ordine di apparizione, dove vengono smentite dalle immagini tutte le bugie della sinistra "violenta" e prezzolata!!!!

DIFFONDETELO!!!!!!!!!!!!





http://it.youtube.com/watch?v=KdJFhgyDVfE



Vi ricordiamo che per poter partecipare al blog è necessario scrivere il proprio nome o nick ed inserire un indirizzo email VALIDO.
Il Blog è uno spazio aperto a vostra disposizione, è creato per confrontarsi direttamente.
L’immediatezza della pubblicazione dei vostri commenti non permette filtri preventivi. L’utilità del Blog dipende dalla vostra collaborazione per questo motivo voi siete i reali ed unici responsabili del contenuto e delle sue sorti.
E’ preferibile non inserire:
- messaggi non inerenti al post
- messaggi pubblicitari
Non sono consentiti:
- messaggi con linguaggio offensivo
- messaggi che contengono turpiloquio
- messaggi con contenuto razzista o sessista
- messaggi il cui contenuto costituisce una violazione delle leggi italiane (istigazione a delinquere o alla violenza, diffamazione, contro l’unità dell’Italia ecc.).
In ogni caso il proprietario del blog non potrà essere ritenuto responsabile per eventuali messaggi lesivi di diritti di terzi.


Amministratore

Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. L’indirizzo IP verrà segnalato alla Polizia Postale e sottoposto alle norma vigenti di legge in materia.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

certo che è allucinante...dopo che per giorni i telegiornali, i quotidiani e tantissimi programmi han gridato in continuazione alla colpevolezza del blocco studentesco e alla sua inaudita violenza.
il governo da la colpa alla sinistra e ai centri sociali..ma per i suddetti non è vero, perché anche il governo è fascista (ma non è neppure di destra..è solo democristiano)

adesso, di fronte a video e testimonianze, negano..siamo al colmo del ridicolo??
almeno assumessero la colpa..

comunque l'importante è non essere impreparati a sedare questi tentativi di aggressione..

Gianluca

Anonimo ha detto...

si prevedono di nuovo tempi difficili ma non per colpa nostra.
Ci difenderemo!!!!

Anonimo ha detto...

ovviamente se continuera' cosi non restera' che difenderci

Giuseppe zona