venerdì 7 maggio 2010

GIUSTIZIA SLEALE!

6 mag 2010

La condanna al processo Laziogate? Giustizia sleale, non ci sono prove. Ci sono state però 43 udienze, neanche fosse un processo di mafia. E mi hanno condannato con il teorema “non potevo non sapere”. Complimenti.
Come spiego in un’intervista pubblicata oggi sul quotidiano la Repubblica (che vi propongo), sono accusato di aver istigato, ordinato e promosso un’incursione anagrafica che dimostrò che le firme di Alternativa sociale, la lista della Mussolini che ci fece perdere le elezioni regionali del 2005, erano false. Ma non c’è, contro di me, neanche un’intercettazione.
Questa è la giustizia nel nostro Paese, ma non ho paura del carcere e sono pronto a rinunciare sia all’indulto sia a qualsiasi beneficio di legge. Questa volta, però, non so se mi dimetterò dai miei incarichi, come feci quando ero ministro della Salute…

FRANCESCO STORACE

LEGGI la repubblica 06_05_10 – intervista storace, laziogate, niente prove



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